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Tra gli ambiti di intervento del MMG, quello della sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e della loro prevenzione grazie alla possibile immunizzazione attiva indotta dai rispettivi vaccini, è certamente uno dei più importanti in termini di salute pubblica. 

A questo riguardo la pandemia da Covid-19 ci ha insegnato molto, soprattutto sull’importanza di mettere in campo strategie di prevenzione, con particolare riguardo ai soggetti ad aumentato rischio clinico, sia per età che per patologie associate. 

Infatti, sono numerose le infezioni virali che possono aggravare le condizioni cliniche di questi pazienti, favorite dalla immuno-senescenza del paziente anziano e dalla compromissione del sistema immunitario indotto dalle patologie concomitanti o dalle terapie che ne deprimono la funzionalità. 

Tra le infezioni virali in questione, oltre al Covid-19 e l’influenza stagionale, ci sono almeno altre due affezioni nella popolazione adulta ed anziana su cui focalizzare l’attenzione: quella da Herpes Zoster (HZV) e quella da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). 

Sappiamo come la riattivazione dell’Herpes Zoster comporti un aumentato rischio riguardo a diverse patologie croniche sottostanti, particolarmente cardiometaboliche e respiratorie, oltre che a tutte le condizioni di immuno-compromissione. 

Per l’RSV, ritenuta sino ad ora a maggiore prevalenza in età pediatrica, emergono sempre maggiori evidenze che ne indicano una crescente diffusione anche tra gli adulti e gli anziani, con possibili ricadute negative soprattutto nei pazienti più a rischio e fragili.