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FAD
30-10-2023 - 30-11-2023
Crediti ecm: 30
LA NUOVA CARTELLA CLINICA «ALL IN ONE» PER LA MEDICINA TERRITORIALE: DALLA AGENDA DIGITALE ALLA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA
Quando si parla di «presa in carico» del paziente, occorre ragionare partendo da un quadro di insieme ampio, incentrato sul paziente, nel quale operano diversi professionisti in molteplici setting assistenziali e differenti modalità. La transizione digitale offre da questo punto di vista numerose
soluzioni in grado di risolvere molte degli atavici problemi e orientare il sistema verso la logica del «connected care».
Per «Connected Care» si intende un ecosistema per la cura e la salute, disegnato attorno al cittadino che, adeguatamente ‘’ingaggiato’’ e formato, può accedere ai servizi e alle informazioni attraverso piattaforme digitali interoperabili che integrano e coinvolgono attivamente tutti gli attori del sistema di cura.
Tali piattaforme devono rendere disponibili, in modo selettivo e sicuro, dati e canali di comunicazione e collaborazione per supportare il cittadino/paziente in tutte le fasi del percorso di cura.
Ma l’aspetto strategico più importante della transizione digitale riguarda la creazione di una cultura digitale, sia tra gli operatori sanitari che tra i cittadini/pazienti, e la FORMAZIONE di competenze specifiche che permettano di utilizzare.
I pazienti complessi multi-patologici sono i nuovi malati all’attenzione del sistema salute perché la loro gestione è tra le maggiori sfide della sanità del futuro.
Diventare un medico esperto in Medicina della Complessità, significa acquisire le competenze necessarie per svolgere la propria attività secondo percorsi diagnostico-terapeutici integrati, che riguardano malattie diverse presenti nello stesso paziente, le quali interagendo tra di loro producono situazioni complicate di malattia e pongono il paziente in condizioni di svantaggio o fragilità.
Questo complica e rende più difficile, e talora impossibile, il processo di identificazione di una di queste malattie con la condizione del paziente.
La complessità, pur non essendo un tema ad oggi presente nella formazione curricolare e post-curricolare, riflette un bisogno della medicina moderna, per la necessità di decodificarne i vari elementi senza perdere la ricchezza dell’insieme.
In questo aspetto il Medico di Medicina Generale ha un posizione privilegiata rispetto a tutte le altre discipline, in virtù del suo ruolo che si fonda su un approccio olistico basato sulla continuità relazionale e sulla conoscenza del contesto socio-sanitario del paziente.