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Eventi ECM 11° CONGRESSO REGIONALE SIICP LOMBARDIA

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11° CONGRESSO REGIONALE SIICP LOMBARDIA

23-03-2024
CENTRO CONGRESSI IRCCS POLICLINICO SAN DONATO - SAN DONATO MILANESE

Crediti ecm: 7

Informazioni

E’ uniformemente riconosciuto come la Matematica e la Fisica siano le scienze perfette e come il nostro quotidiano sia direttamente o indirettamente legato a loro. Tuttavia esistono altre scienze non così precise quali la Medicina. Quest’ultima a tutti gli effetti fa parte delle scienze, ma ha il difetto o, se vogliamo, il limite di non essere precisa e quindi di avere delle eccezioni, degli imprevisti. Chi si avvicina alle nostre professioni-di Medici, di Infermieri, di Fisioterapisti- impara ben presto un modus operandi che può essere racchiuso in una frase “spesso ciò che è scritto sui sacri testi di Medicina non corrisponde alla realtà”. Cosa vuol dire questa frase? Semplicemente di essere sempre pronti si a considerare ciò che si è studiato, ma di pensare sempre l’imprevedibilità! C’è anche da dire quanto la Scienza Medica venga affiancata all’Arte e dove si parla di Arte si parla di Estro, di Inventiva e, per l’appunto, di Creatività. Nella pratica clinica sappiamo benissimo quanti imprevisti, quante situazioni anomale ci possono capitare sia nelle sintomatologie acute, sia in quelle croniche. Se le patologie croniche essendo appunto croniche hanno un decorso sintomatologico abbastanza chiaro, peggio è nelle forme acute. Mai abbassare la guardia; il PZ si presenta lamentando dei sintomi e i sintomi non sono diagnosi peggio quando si presenta convinto di avere una patologia ben precisa. E’ facilissimo essere forviati. Difronte al/ai sintomo/i oltre alla diagnosi differenziale bisogna indagare, capire, far esprimere il PZ. visitarlo. Quante volte ci è capitato di avere il nostro Assistito preoccupato per un sintomo e noi accorgersi che il problema era ben altro? Oppure dopo una visita con dei sintomi tipici da “sacro testo” ci rimanesse comunque qualche dubbio un qualcosa che non ci convinceva e si accendeva “una lampadina?” Certo questo capita spesso nell’acuto, peggio nel cronico dove alla solita sintomatologia si può insinuare qualcosa di non ben chiaro di diverso e quindi sfuggevole. Si parla sempre di come nella nostra professione  siamo dotati del “ Sesto Senso”, ma più di “Sesto Senso” forse è più corretto sottolineare la nostra capacità di uscire dagli schemi di seguire il nostro Intuito,  la nostra Creatività! Purtroppo sempre più spesso siamo coercizzati da protocolli, linee guida tarpanti il nostro Intuito. Concludo scusandomi con A. Einstein per aver osato storpiare la sua famosa formula della relatività

L’evento è terminato.