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Mai come ora, a livello globale, l’assistenza sanitaria è in continua evoluzione, dovendo da un lato rispondere ai nuovi e mutevoli bisogni dei pazienti in uno scenario epidemiologico nuovamente mutato dal Covid-19 in poi, dall'altro governare quel processo di innovazione tecnologica ed organizzativa trainato dalla transizione digitale, che dovrà condurre ad un nuovo ecosistema salute, nelle logica del "connected care", con il supporto della Telemedicina e della Intelligenza Artificiale, auspicando un impatto rivoluzionario sugli aspetti organizzativi, sulla ottimizzazione delle risorse e sulla sostenibilità dei sistemi. D'altro canto, proprio la sostenibilità economica della spesa sanitaria in continuo aumento e la non facile attuazione di modelli organizzativi adeguati ai nuovi bisogni di salute, sono alla base della crisi che da tempo coinvolge i SSN di molti paesi europei, ed addirittura in Italia mettendo a dura prova la sopravvivenza dello stesso, con il rischio di sottrarre ai cittadini la più grande conquista sociale mai realizzata in questo paese. 

Sono questi alcuni dei temi di approfondimento del 12° Congresso Nazionale SIICP, con focus su 3 figure strategiche nel percorso di riordino del sistema delle Cure Primarie: 

1. Medico di Medicina Generale
2. Infermiere di Famiglia/Comunità 
3. Farmacista territoriale 

Per ognuna di queste professioni sono molte le questioni ancora aperte.

Quale ruolo nel processo di riassetto del SSN?
Quale il modello organizzativo da attuare per le cure territoriali? 

Ma la domanda vera a cui dover rispondere è:  quale SSN vorremmo realizzare per le future generazioni?