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 Da pochi mesi sono terminati i Giochi Olimpici di Parigi e per altri quattro anni i così detti sport minori torneranno nel dimenticatoio. Tutti gli sport sono appassionanti sia quando li si pratica sia quando li si vede; tuttavia di alcuni se ne parla forse troppo di altri esattamente l’opposto. Gli sport minori almeno ogni quadriennio possono assurgere a un po’ di notorietà e chi li segue viene informato tramite i Giochi Olimpici delle loro varie peculiarità e/o novità. Quanto scritto cosa a che fare con la professione medica? Ebbene ci sono patologie/sintomi che se potessero parlare leverebbero un grido “…….Ma esistiamo anche noi!……”. Purtroppo ci sono patologie estremamente diffuse a cui la comunità scientifica dedica molto delle proprie risorse sia nella ricerca sia nella divulgazione, mentre altre, ahimè, vengono messe in secondo piano ricevendo pochi fondi e poca notorietà. Quanto scritto comporta un minor aggiornamento per la classe medica, ma soprattutto per i M.M.G.. Basti pensare, che ne so, ai disturbi del sonno per cui può essere sufficiente dare un ipnoinducente? Un ansiolitico o c’è dell’altro? Sulla psoriasi basta una crema cortisonica? E sulla vitiligine cosa si può fare? A un Pz con disturbi a livello intestinale il nostro compito di medici è dare fermenti lattici, antispastici o pensare alle interazioni con altre terapie? E in questo caso cosa fare? E degli inestetismi dermatologici? E delle relative conseguenze relazionali? E delle nevriti? Quali terapie? Anche noi medici alziamo una voce “……….Ma esistiamo anche noi…..” per avere aggiornamenti su queste patologie per così dire secondarie, ma che vediamo spesso nei nostri studi. L’obiettivo di questo congresso è quello di offrire uno spazio di apprendimento e scambio di conoscenze tra chi lavora in campo sanitario